Nonostante i record superati, le banche centrali continuano ad accumulare oro

Nonostante i record superati, le banche centrali continuano ad accumulare oro

22. 05. 2025
IBIS InGold

Malgrado gli acquisti da record dell'anno scorso, le banche centrali non sembrano intenzionate a smettere di comprare oro. Nel primo trimestre del 2025, hanno aggiunto alle loro riserve ufficiali altre 244 tonnellate del metallo prezioso. I dati provengono dall'ultimo report trimestrale del World Gold Council. Quindi, come sono stati i primi tre mesi del 2025 per le banche centrali?

Sebbene la domanda istituzionale globale di oro non abbia raggiunto esattamente i picchi del Q4 2024, è rimasta considerevolmente forte ed è risultata comunque il 24% al di sopra della media trimestrale quinquennale. 

 

Acquisti di oro da parte delle banche centrali (t)

 

In altre povere, le banche centrali continuano a considerare l'oro un asset strategico cruciale. Anche l'incertezza (in particolare, la minaccia dei dazi statunitensi, le tensioni geopolitiche, la volatilità del mercato azionario e l'indebolimento del dollaro) che ha portato il prezzo dell'oro a venti nuovi massimi storici nel trimestre sembra alimentare la propensione ad aumentare le riserve.

 

Tendenza prezzo oro (USD/oncia)

 

Un sondaggio del 2024 del World Gold Council ha rivelato che le banche centrali attribuiscono moltissima importanza alla capacità dell'oro di fare da riserva di valore e alla sua resilienza nei periodi di crisi. La turbolenza del primo trimestre non ha fatto che rafforzare queste qualità. 

 

Chi sta comprando di più?

La Polonia da tempo è uno degli acquirenti di oro più attivi del mondo. La sua banca centrale non sembra intenzionata a volersi fermare. Al contrario, sta accelerando. Ha aggiunto altre 49 tonnellate, già pari al 54% degli acquisti di oro totali dello scorso anno. La Banca Nazionale polacca ora possiede 497 tonnellate di oro, pari al 21% delle sue riserve totali.

La Cina, un altro importante protagonista, ha annunciato di aver incrementato le proprie riserve di oro di 13 tonnellate nel Q1, portando il totale a 2 292 tonnellate, pari al 6,5% delle sue riserve complessive. La Banca centrale del Kazakistan ha aggiunto 6 tonnellate, per un totale di 291 tonnellate. Secondo quanto riferito a Bloomberg dal vice-governatore, il Kazakistan ha sospeso le vendite di oro per via dell'incertezza sul mercato e del prezzo instabile. La banca centrale indiana ha aggiunto 3 tonnellate, portando le sue riserve a 880 tonnellate, ossia il 12% del totale.

La Banca Nazionale ceca (CNB) ha acquistato 5 tonnellate di oro nel primo trimestre. La sua strategia consiste nell'accumulare sistematicamente il metallo prezioso. Dal 2021, la CNB ha più che quadruplicato le sue riserve di oro, che attualmente sono pari a 56 tonnellate.

Il governatore Aleš Michl ha dichiarato che la banca preferisce gli acquisti regolari di oro per approfittare della media del prezzo. “Compriamo qualcosa più o meno ogni trimestre. Non puntiamo a cercare il momento giusto. Consiglio lo stesso agli investitori: investite regolarmente, gradualmente, ed evitate la speculazione”.

La CNB ha cominciato ad aumentare gli acquisti di oro nel 2022. Entro la fine di quell'anno, ne possedeva circa 12 tonnellate. La quota è arrivata a 30,7 tonnellate nel 2023 e ha raggiunto le 51,2 tonnellate entro la fine dell'anno scorso. L'obiettivo del governatore Michl è portare le riserve di oro ceche a 100 tonnellate entro tre anni.

 

Riserve di oro della CNB nel tempo

 

I dati probabilmente saranno persino più alti

Il World Gold Council fa notare che, storicamente, gli acquisti riportati rappresentano appena il 22% della domanda reale delle banche centrali. Questo conferma che l'interesse per il metallo prezioso è significativamente maggiore rispetto a quanto suggerito dall'International Financial Statistics del FMI, sul quale si basa il report. Il Council attribuisce la differenza a fattori quali il ritardo nella comunicazione e le acquisizioni da parte di istituzioni ufficiali che non sono banche centrali.

Nel primo trimestre del 2025, la tendenza delle banche centrali di acquistare oro è entrata ufficialmente nel suo sedicesimo anno. Visti gli elevati livelli di incertezza globale, l'oro probabilmente manterrà il suo appeal di asset di riserva.

Il mese scorso, importanti banche centrali (come JP Morgan, Goldman Sachs e Saxo Bank) hanno rivisto le loro previsioni sul prezzo dell'oro dopo che il metallo ha superato le loro stime per l'intero anno fiscale in appena quattro mesi (come abbiamo visto qui L'oro supera tutte le aspettative. Gli analisti prevedono rendimenti di oltre il 50% nel 2025). Cosa significa? È sempre più improbabile che l'oro diventi più economico. Acquistando in modo regolare e costante, gli investitori possono costruirsi gradualmente uno scudo forte e resistente contro l'inflazione, l'instabilità globale e le crisi.


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