
Il prezzo dell'oro sta salendo ma le banche continuano a comprarlo. Perché stanno incrementando le loro riserve?
10. 09. 2024Le banche centrali non si fermano mai. Sono state particolarmente impegnate a luglio e hanno incrementato le loro riserve di oro di 37 tonnellate. Si tratta di un aumento degli acquisti pari al 206% su base mensile. Il contesto geopolitico ed economico sempre più complicato rende la gestione delle riserve auree più importante che mai.
Nel 2023, le banche centrali hanno aggiunto 1.037 tonnellate di oro alle loro riserve, il secondo ciclo di acquisti annuali più alto di sempre. Il maggiore era stato nel 2022. E le banche sono sempre più determinate a continuare a comprare, nonostante l'aumento dei prezzi dell'oro.
Secondo il World Gold Council, la domanda di oro da parte delle banche centrali è schizzata a 183 tonnellate nel secondo trimestre di quest'anno, un aumento del 6% su base annua. Nel primo semestre dell'anno, le banche centrali hanno acquistato 483 tonnellate, il 5% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Si tratta di un nuovo record per il volume di oro acquistato dalle banche centrali nel primo semestre.
Chi ne ha comprato di più?
Il maggiore acquirente è stata la Banca Nazionale polacca (NBP), che ha aggiunto 14,3 tonnellate a luglio, il più alto aumento mensile delle sue riserve di oro dal novembre 2023. La Polonia è stata molto attiva negli acquisti, comprando in totale 33 tonnellate di oro negli ultimi quattro mesi. Il presidente della NBP, Adam Glapiński, afferma che la banca centrale intende garantire che il metallo prezioso rappresenti il 20% delle riserve totali della nazione. Attualmente è pari al 14,8%, o 392 tonnellate.
Anche la Banca Centrale dell'Uzbekistan si è concentrata sull'oro, acquistandone 10 tonnellate a luglio. Nello stesso mese, le riserve indiane sono aumentate di 5,4 tonnellate e vale la pena notare che questa nazione asiatica ha incrementato costantemente le sue riserve di oro ogni mese quest'anno. La Giordania ha comprato 4,3 tonnellate di oro, la Turchia altre 3,8 tonnellate e il Qatar ha aggiunto 2,3 tonnellate alle sue riserve auree.
La Banca Nazionale ceca ha acquistato 1,6 tonnellate, portando il totale delle sue riserve di oro a 43 tonnellate. Sta incrementando costantemente le sue riserve da 17 mesi di fila e in questo periodo ha comprato in totale 31,2 tonnellate di oro.
Perché le banche centrali stanno comprando oro?
Le banche centrali considerano l'oro una riserva di grande valore. Nel sondaggio di quest'anno del World Gold Council, l'81% delle banche centrali ha dichiarato di prevedere un ulteriore aumento delle riserve auree globali. Inoltre, il 29% degli intervistati ha dichiarato che la loro banca centrale intende incrementare le proprie riserve di oro nei prossimi dodici mesi, il livello più alto nella storia del sondaggio (dal 2018).
Il processo decisionale dei banchieri centrali su come gestire le proprie riserve continua a essere influenzato dall'andamento attuale e futuro dei tassi di interesse. E questo viene segnalato come un fattore importante dalla maggior parte delle banche di economie variamente sviluppate in tutto il mondo. Le economie in via di sviluppo, invece, tendono a mettere in conto i “timori per l'inflazione” nella loro strategia. La precaria situazione geopolitica associata ai conflitti in corso in Ucraina e nella striscia di Gaza e l'aumento delle tensioni tra USA e Cina costituiscono un terzo fattore.
Tuttavia, le decisioni relative all'acquisto di oro e al tenerlo in portafoglio non sono influenzate solo dalle condizioni economiche. Anche le proprietà intrinseche del metallo prezioso hanno un ruolo nel processo decisionale.
La maggior parte delle banche concorda nel dire che l'oro è importante come riserva di valore a lungo termine per le loro riserve, ed è considerata altrettanto importante la performance dell'oro nei periodi di crisi e la sua efficacia nella diversificazione del portafoglio.
Interessante il fatto che il ruolo dell'oro come riserva di valore a lungo termine fosse una questione chiave solo per il 27% delle banche delle economie sviluppate lo scorso anno, mentre quest'anno è percepito come importante dall'83% di esse.
Altre caratteristiche che le banche considerano importanti comprendono il rischio basso, il ruolo storico dell'oro e la sua elevata liquidità.
L'ultimo sondaggio del World Gold Council mostra che le banche centrali rimangono interessate all'oro. Che la loro attenzione sia dovuta alle tensioni geopolitiche o a fattori macroeconomici come inflazione e tassi di interesse, è chiaro che le banche si ritrovano ad affrontare tendenze ed eventi che possono rappresentare un rischio di instabilità finanziaria per l'intera economia. L'oro tutela e protegge le loro riserve nel lungo periodo. E questo è un altro motivo per cui la domanda di oro da parte delle banche centrali probabilmente resterà forte.